Il Mondo Fuori.
Si è concluso il 18 settembre 2014, a Campagna, il ciclo di attività del progetto “Il Mondo Fuori” delle associazioni Ignis, Moto Perpetuo Onlus, Chiara Paradiso – la forza dell’amore Onlus e Sinergie Onlus.
La collaborazione tra le quattro associazioni nasce, progettualmente, a gennaio e si articola in un lasso temporale di nove mesi. Nove mesi di attività concentrate maggiormente nel reparto di pediatria e oncologia dell’Ospedale Umberto I di Nocera, ove i volontari delle suddette associazioni hanno realizzato laboratori inerenti il proprio profilo e le proprie attitudini, volti alla scoperta e alla conoscenza del mondo fuori, sviluppando pertinentemente il nome del progetto.
La Città di Campagna è stata una degna cornice per sancire la conclusione di questa esperienza, attraverso la visita guidata ad alcuni dei più bei siti (religiosi e non) presenti sul territorio, offerta da Ignis ad un folto gruppo di visitatori, tra i quali appartenenti delle altre associazioni del progetto e alcuni malati di Parkinson e Alzheimer. Il gruppo ha risalito l’intero corso della città, restando piacevolmente colpito dalla sua ricchezza storica, sapientemente illustrata dalla guida dell’associazione campagnese, Diego Magliano. Particolarmente significativo anche il momento conferenziale avutosi nella sala “G. D’Ambrosio” (Campagna, SA) cui hanno partecipato i presidenti delle associazioni coinvolte e il Sindaco della Città di Campagna, Roberto Monaco.
Ignis, Moto Perpetuo Onlus, Chiara Paradiso – la forza dell’amore Onlus e Sinergie Onlus si sono poi salutate con la promessa di non separare irreversibilmente le loro attività, nella consapevolezza che l’unione e la mescolanza di capacità, in principio lontane e diverse, garantiscono una crescita morale e professionale.
Una giornata davvero importante, non solo per le testimonianze del lavoro svolto antecedentemente, ma anche colma di opportunità per cogliere le criticità di realtà, che siano esse comportamentali o architettoniche, di esclusione di fasce sociali che vivono in condizioni di disagio. Disagio che non è la malattia, mentale o fisica che sia, in sé, ma disagio che nasce nel momento in cui essa diventa ostacolo per la conduzione di una vita dignitosa e con pari opportunità e facoltà. Le barriere architettoniche, di cui Campagna purtroppo si fregia, rappresenta un vero e proprio ostacolo non solo fisico, quanto mentale all’integrazione di persone con disabilità. Non potremo definirci un popolo progredito finchè tutti non potranno usufruire dei medesimi servizi, a seconda delle proprie necessità.
Ignis lo sa, e porterà avanti questa battaglia, dimostrando di esserne, anche questa volta, all’altezza.